I corsi di strumento musicale sono organizzati nelle ore pomeridiane, ma fanno parte delle ore curriculari vigenti nell’orario scolastico.
Il ministero, dopo aver tenuto conto dei risultati positivi raggiunti attraverso la sperimentazione degli stessi corsi, dopo aver esaminato l’organizzazione delle materie e dell’orario scolastico, ha ritenuto necessario includere l’insegnamento strumentale come parte importante della formazione culturale degli alunni della scuola media, che hanno bisogno delle conoscenze della musica in quanto veicolo di comunicazione e autorizza detti corsi in qualità di integrazione interdisciplinare ed arricchimento della, già esistente, educazione musicale.
Ai corsi di strumento musicale si accede attraverso la prova orientativo attitudinale predisposta dalla scuola per gli alunni che nell’atto dell’iscrizione abbiano manifestato la volontà di frequentarne i corsi.1
Il corpo docente, prese in considerazione le domande organizza le prove di accesso e di idoneità ai diversi strumenti. Per prima cosa bisogna dividere i
ragazzi per gruppi. Verrà organizzata per loro una lezione concerto in cui i docenti presentano e spiegano tutti gli strumenti presenti nella scuola facendo ascoltare un semplice brano musicale. Successivamente gli alunni dovranno cimentarsi nel compito scritto, che è composto da poche domande a risposta multipla, in cui si vuole verificare l’attitudine delle capacità ritmiche e del riconoscimento dell’altezza dei suoni. Fatto questo, alla fine del compito dovranno elencare, in ordine di preferenza personale, gli strumenti presentati.
Alla prova scritta, che è ovviamente uguale per tutti, verrà dato, da parte della commissione, un voto espresso in trentesimi. Segue la prova orale, che viene espletata in maniera singola e consiste nell’intonazione di una semplice melodia (presa a prestito dal repertorio loro più vicino, ossia dal repertorio infantile o popolare), all’intonazione di semplici intervalli che dovranno essere ripetuti per imitazione dopo essere stati riprodotti da uno strumento e poi dalla voce dell’insegnante, infine dovranno ripetere, sempre attraverso il processo dell’imitazione poche e semplici cadenze ritmiche attraverso il battito delle mani.
Anche in questo caso le risposte date verranno giudicate attraverso una votazione e la media delle risposte esatte ed errate daranno un risultato numerico attraverso il quale si stilerà una graduatoria.
Così facendo saranno formate le classi , di almeno cinque alunni per strumento (in alcuni casi ne bastano almeno tre).
La lezione come già detto si svolgerà nelle ore pomeridiane includendo:
- la pratica strumentale individuale o a gruppo
- l’ascolto partecipativo,
- la pratica della musica da camera o d’orchestra,
- solfeggio e teoria musicale.
Alla fine di ogni quadrimestre e nell’ambito della licenza media gli alunni dovranno essere giudicati sulla base di una valutazione, che tenga conto dei livelli di apprendimenti raggiunti.
1 D. M. 6 agosto 1999 art.2.